New Entry: Alessandro Milia (Cagliari 1981) - www.alessandromilia.co

compositore e musicologo, nel corso degli ultimi anni ha sviluppato uno stile personale fondato sulla sua esperienza di ricerca riguardante l’integrazione di diversi aspetti come l’oralità e la musica sperimentale. Ha studiato composizione con Franco Oppo e Salvatore Sciarrino, e musicologia e analisi dei linguaggi musicali con Antonio Lai e Ivanka Stoianova, terminando, nel 2015, un dottorato di ricerca intitolatoVariations et variantes dans l’oralité et dans la création musicale expérimentale, le langage musical de Franco Oppo, Horatiu Radulescu et Alessandro Milia (Université Paris 8 – Ca’Foscari di Venezia).

Illustrazione: Un gruppo di pezzi scritti tra il 2005 e il 2017 che rappresentano gradi importanti del mio lavoro compositivo. In tutti, in qualche maniera, si abborda il tema del ricordo, tutti rappresentano un flusso di pensiero divagante, l’ossessivo torcersi indietro verso il passato e i periodici e improvvisi ritorni al presente. In questi pezzi la mente, e così la forma sonora, è stanca, troppo “cosciente”, si cercano vuoti, profondità meno mosse rispetto al flusso impetuoso e superficiale di pensieri che si stanno mettendo in scena, lasciando scorrere, osservando, accettando, bloccando.  Sonazzos (2005-2009) per un percussionista (Gianny Pizzolato). Musica per quartetto d’archi… gli universi isomorfi… (2013) per quartetto d’archi (Quartetto Prometeo). Sonata (2013) per pianoforte solo (Anna D’Errico). Sound’s Transcendence (2012) per pianoforte a quattro mani (Faristamo Eller e Talvi Hunt). Reminiscenza dall’uovo (2015) per flauto basso, viola e cello (MDI ensemble: Elena Gabbrielli, Paolo Fumagalli, Paolo Casiraghi). Digressioni del tempo i ricordi (2017) per quintetto (Ex Novo ensemble).